Josè Mourinho ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Verona-Roma, match della quarta giornata di Serie A. Il tecnico portoghese non ha nascosto le difficoltà del match del Bentegodi: “Il Verona ha qualità, poi non abbiamo punti di riferimento con l’arrivo del nuovo allenatore – ha spiegato lo Special One – Tudor spesso ha giocato prendendo gli avversari a uomo a tutto campo, non so se abbia fatto in tempo a trasmettere questo ma forse sì perchè anche Juric lo scorso anno faceva qualcosa di simile a Verona.”
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VERONA, LE PAROLE DI TUDOR IN CONFERENZA STAMPA
A livello di singoli, Mourinho rassicura su Borja Mayoral: “E’ vero che ha giocato solo 16 minuti, ma devo ringraziarlo per come si allena pur avendo giocato così poco. Sono sicuro che sarà un giocatore molto importante per noi, non posso far giocare 12 giocatori però e mi piacciono molto anche Shomurodov e Abraham.” Su Santon: “Non penso di reintegrarlo, se saremo in difficoltà c’è pronto Tripi che ha giocato con noi nel precampionato. Possiamo anche giocare a tre, non posso escludere la possibilità in futuro. Ibanez non è un terzino? Mi pare ovvio.” Nessuna bocciatura per Villar, apparso sotto tono: “Non capisco queste domande – replica Mourinho – Non ho nessun problema con lui, anche se giocava sempre lo scorso anno. Forse il suo problema è che Cristante e Veretout stanno facendo molto bene, ma per la Roma è una buona notizia.”
Una battuta anche sugli esoneri rapidi di Di Francesco e Semplici: “Non posso dire molto, ma mi dispiace per loro anche se sono contento del ritorno di Mazzarri e per Tudor. Sono le società che dovrebbero spiegare le loro decisioni ai tifosi.” E sul nuovo stadio della Roma: “Sono un allenatore e niente di più, ho sentito quello che ha detto la Raggi e ho sentito grande rispetto ma al momento non mi sento di dire molto di più.”
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