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“Sono sempre preoccupato prima delle partite, è un mio modo di viverle. Sapevo che sarebbe stato difficile giocare contro di loro, anche prima del cambio di allenatore avevano creato difficoltà agli avversari, poi di solito con il cambio hai una reazione mentale. Il calcio di Tudor ha molte cose simili all’Hellas dell’anno scorso e sapevo che per lui non era difficile adattarsi. Noi non abbiamo giocato bene, ma loro hanno fatto uno sforzo tremendo per ottenere il risultato positivo, non ho niente da dire dell’atteggiamento dei miei, ma abbiamo perso tanti duelli individuali, tante seconde palle e loro hanno mostrato più intensità”. Lo ha dichiarato Josè Mourinho commentando la prima sconfitta stagionale subita per 3-2 sul campo del Verona. “Non siamo stati presi di sorpresa dal loro gioco, ma abbiamo avuto qualche difficoltà, con la palla abbiamo esagerato con lanci lunghi, mancando un po’ di qualità. I gol sono troppo lontani da me per capire i dettagli, ma ho avuto l’impressione che il centrocampo abbia avuto difficoltà nei primi 15’ della ripresa – continua il tecnico portoghese a Dazn – La reazione è ovvia in casa, perdevano 1-0 ed era una partita aperta, non è stata una sorpresa, ma dobbiamo gestire meglio i momenti di difficoltà perché è impossibile avere sempre il controllo. Veretout è stato limitato dal giallo per la paura nei duelli, però devo analizzare meglio in tv, perché una cosa sono le sensazioni e un’altra il video”.
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