“Una squadra che difende in dieci negli ultimi trenta metri rende sempre le cose difficili: il trend comunque ci vede in crescita. Ci sono tante cose da migliorare, non nascondo la polvere sotto il tappeto, anche dopo un risultato positivo”. Questo il commento di Marco Giampaolo dopo la vittoria sofferta del Milan contro il Verona, per 1-0, nonostante la superiorità numerica dal 21′ del primo tempo. “Abbiamo giocato un buon secondo tempo, abbiamo allargato il campo giocando con due centrali piu’ Biglia, portando i due terzini a ridosso di Suso e Rebic”, ha aggiunto il tecnico rossonero, ai microfoni di Sky Sport. “Tutte le partite sono difficili. Il Var ha tolto le incertezze di alcune ‘non grandi’ nei confronti delle squadre piu’ blasonate. Certezze tra i miei giocatori? Tutta la squadra lavora bene e tocca a me renderla piu’ equilibrata. Ci sono pregi e difetti ma mi piace l’attaccamento dei giocatori. Se la squadra non mi seguisse lo direi: abbiamo ampi margini di miglioramento, siamo ancora troppo abituati a giocare individualmente”, ha spiegato ancora Giampaolo.
“Nella ripresa il Milan ha provato un 4-3-3 per allargare le maglie della difesa del Verona. Ce lo siamo permessi per la superiorità numerica di oggi ma a me non piace improvvisare. Ora abbiamo bisogno di certezze e di maturità tattica, ci sono tante buone individualità da mettere a posto nel collettivo. Piatek? Non mi è sembrato di vedere un’esultanza polemica. Ha lottato, si e’ dato da fare: e’ un ragazzo per bene, non e’ uno che fa casini”, ha concluso il tecnico dei rossoneri.