Tra i protagonisti della gran vittoria per 3-0 dell’Hellas Verona sul Napoli c’è Dailon Livramento: , che ha aperto le marcature con una zampata su cross di Lazovic in avvio di ripresa. Il centravanti capoverdiano ha rilasciato oggi una intervista a La Gazzetta dello Sport, nella quale si è raccontato. “Quando avevo 5 anni – ha detto riguardo al suo avvicinamento al calcio -, ho cominciato in una squadra della mia città , a Rotterdam. Mi piaceva molto anche la musica, e i miei idoli erano Ronaldinho e Michael Jackson. A un certo punto, a 12 anni, ho deciso di smettere di giocare a calcio per iniziare a ballare e i miei genitori mi hanno dato il via libera. Poi, dopo circa un anno, volevo di nuovo tornare a giocare a calcio e i miei genitori anche in questo caso hanno avallato la scelta. Così piano piano il calcio è diventato il mio mondo“.
Livramento ha poi aggiunto sul Verona: “Sapevo che era un club italiano importante. E quando Noslin è venuto qui ho guardato di più le partite del Verona. Conosco bene Tijjani, ho parlato anche con lui prima di venire qui e per me è un esempio: anche lui ha fatto la gavetta prima di arrivare all’Hellas“. Infine sul suo allenatore, Paolo Zanetti: “Mi ha fatto un’ottima impressione, è una persona molto diretta: ti dice cosa gli piace e cosa no in faccia. Fin dal primo giorno mi ha dato le direttive, mi ha spiegato i movimenti da fare e quello che si aspetta da me. Con uno così si impara in fretta“.