Giampaolo Pazzini ritorna a far sognare Inter e Lazio, sempre più in lotta con la Juventus per la corsa allo scudetto. Il centravanti del Verona sigla la rete del 2-1 su rigore, mandando in visibilio non solo il Bentegodi, ma anche San Siro e l’Olimpico per quanto riguarda le sponde interiste e biancocelesti. Sempre Pazzini nel destino delle lotte scudetto, così come avvenne nel lontano 2010. In quel caso il “Pazzo”, in forza alla Sampdoria, spezzò i sogni di gloria della Roma: “Non dovevo nemmeno giocarla”, rivelò poi l’attaccante, autore di una doppietta nella ripresa che permise ai nerazzurri di conquistare il titolo. Ben diversa la situazione odierna, nonostante si tratti di un paragone con molteplici similitudini.
LOTTA SCUDETTO – Ai vertici della classifica i discorsi si fanno sempre più intricati e quantomai affascinanti. Mai la lotta scudetto era stata così aperta negli ultimi 15 anni, con tre squadre a distanza di 4 punti. 4 punti che possono diventare uno solo in caso di vittorie di Inter e Lazio nel ventitreesimo turno. Gli uomini di Conte dovranno superare il Milan per ritornare in vetta a parità di punti con la Juventus, mentre la formazione di Inzaghi domani sfida il Parma al Tardini per uno storico -1.