[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”10725″]
“E’ stato un massacro fisico e mentale. Abbiamo giocato sulla salute dei giocatori a cui abbiamo chiesto sforzi disumani. Nessuna lamentela però. Era giusto giocare per aiutare i club e le persone che lavorano nel calcio economicamente”. Ivan Juric commenta così queste ultime settimane di calcio giocato in cui il suo Verona ha accusato una lieve flessione, tornando però alla vittoria contro la Spal.
In molti si chiedono se l’Hellas si impegnerà al massimo contro il Genoa visti i tanti rapporti con i rossoblu, a cominciare proprio dal fatto che Juric è un ex capitano e allenatore del Grifone invischiato adesso nella lotta salvezza: “Sarebbe fantastico, vogliamo vincere. Alla mia squadra darei un 10 e lode, abbiamo fatto il massimo. E senza lo stop del campionato saremmo andati in Europa League: avevamo raggiunto un livello psico-fisico eccellente, non avevamo paura di niente”. E sul rinnovo con gli scaligeri arrivato con un po’ di ritardo rispetto ai tempi previsti: “Come mai l’ufficializzazione del prolungamento del contratto fino 2023 ha tardato? A livello economico ci eravamo accordati da mesi. I miei dubbi erano legati all’investimento futuro. Volevo il massimo perché penso che dobbiamo migliorare, me compreso”.
[the_ad id=”248876″]
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]