Il tecnico dell’Hellas Verona Ivan Juric è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Sassuolo, valevole per la ventisettesima giornata di Serie A 2020/2021: “Le ultime tre sfide con il Sassuolo sono state avvincenti ed intense. Purtroppo non abbiamo mai vinto, ma proveremo a fargli male. De Zerbi ha le idee molto chiare e sta facendo davvero bene. Lo stimo molto, è una persona ambiziosa e che non ha paura di dire quello che pensa. In queste ultime dodici partite vogliamo fare il massimo. L’obiettivo è conquistare la salvezza e giocare bene. E’ vietato rilassarsi“.
“Interesse del Napoli? Non ho letto quasi nulla. Quando ho bisogno di alzare la mia autostima apro la rassegna settimanale. Al momento, però, sono concentrato esclusivamente su questa stagione – ha proseguito Juric – Giocare senza tifosi fa la differenza, ma in fin dei conti noi svolgiamo comunque il nostro lavoro e percepiamo lo stipendio. Siamo dei privilegiati sotto tutti i punti di vista, perciò essere concentrati è il minimo. Purtroppo alcune persone non stanno vivendo un momento felice, dobbiamo dargli una mano“.
Il tecnico dei veneti ha poi analizzato la sconfitta casalinga contro il Milan: “Non siamo stati brillanti. Ci è mancato lo spunto giusto e non abbiamo fatto quanto potevamo. Tuttavia bisogna fare i complimenti anche ai rossoneri. Nonostante le numerose assenze non ci hanno concesso nulla e non hanno dimostrato debolezze. Alcuni fuoriclasse come Kessié e Tomori sono andati alla grande, mentre altre sei-sette giocatori di buon livello hanno fatto meglio di noi“.
Infine, Juric si è soffermato sui singoli: “Zaccagni non farà la mezzala. Il nostro sistema non lo prevede e poi il ruolo in cui gioca è adatto a lui. Dimarco ha la mia fiducia, così come Lazovic. Credo che andrò a sensazione, ma non so quanti cambi farò. I tre infortunati credo di recuperarli solo dopo la sosta. Contro il Milan la prestazione della difesa mi ha soddisfatto. Magnani ha retto bene, mentre Gunter ha sofferto un po’. Valuterò le varie opzioni. Mi aspettavo che Zaccagni potesse faticare contro il Milan, era la terza partita in settimana. Lui e Barak sono due giocatori cruciali e non è facile sostituirli. Le loro alternative hanno caratteristiche diverse che stravolgerebbero la squadra“.
