Stadio Bentegodi Verona - Foto El passs - CC-BY-SA-3.0
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L’Hellas Verona è spesso stata imputata colpevole di episodi di razzismo, che hanno erroneamente caratterizzato il pensiero popolare nei confronti della tifoseria veneta. La dirigenza scaligera sta tentando di far sì che questo pregiudizio sia vanificato, facendo in modo che possano evidenziarsi solo gli effettivi colpevoli e non l’intero stadio di fede veronese.
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In merito a quanto detto è intervenuto recentemente Francesco Barresi, direttore operativo dell’Hellas: “È un provvedimento ragionevole che ci soddisfa: siamo riusciti con grande impegno e determinazione ad evidenziare all’organo giudicante le varie incongruenze emerse dall’analisi degli atti ufficiali di gara, ora meritevoli di approfondimento, soprattutto in merito all’assoluta ingiustizia di colpevolizzare un intero settore”.
Barresi ha dunque chiesto giustizia per i provvedimenti presi contro i tifosi veronesi al Bentegodi, riguardo la sfida fra Hellas Verona e Brescia, così continuando: “Attendiamo fiduciosi l’esito del supplemento di indagine, auspicando naturalmente una definitiva decisione favorevole e, in ogni caso, equa per il club e per la nostra tifoseria, anche alla luce della valutazione della giustizia sportiva, in casi analoghi, durante la corrente stagione sportiva. L’Hellas continuerà a collaborare con tutte le autorità competenti affinché, al Bentegodi come in trasferta, venga seguito un comportamento corretto e rispettoso dei principi e dei valori etici e morali, cui il club si ispira da sempre“.
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