Verona-Bologna, Tudor: “Caprari in Nazionale? Non posso dire di no, è cresciuto molto”

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Per un Mihajlovic che accoglie la pausa col sorriso, c’è un Igor Tudor che invece storce il naso: “Peccato…”. Il Verona batte 2-1 il Bologna al Bentegodi con le reti di Caprari e Kalinic: “Abbiamo spinto dall’inizio ma il gol del Bologna ci ha innervositi. Poi li abbiamo schiacciati e vinto meritatamente. Potevamo anche chiuderla prima contro un Bologna combattivo. Peccato per la sosta, speriamo di sfruttarla al meglio”. Decisive le sostituzioni del tecnico, con Tameze, Lasagna e Kalinic – tutti nuovi ingressi nella ripresa – che hanno messo lo zampino sul gol vittoria:  “I cambi hanno vinto la partita, chi è entrato è quasi un titolare. Ed è bello avere una rosa così, mi piace quando chi entra decide la partita. C’è un gruppo di gente umile e con qualità, di lavoratori veri”, ha detto Tudor a Dazn.

Giovanni Simeone non segna da sei partite ma il tecnico non è preoccupato: “Da un po’ di partite non fa gol, ma è normale un periodo così per un attaccante. E’ un ragazzo d’oro, è bello parlare con lui e deve continuare a fare quel che ha fatto. Sta facendo bene, deve stare tranquillo e non deve fare calcoli perché i gol arriveranno“. E sulla suggestione azzurra per Caprari, autore di uno splendido gol di tacco: “Lui in Nazionale? Non posso dire di no, ha fatto 8 gol da trequartista ed è cresciuto fisicamente. Può giocare ovunque in attacco, sono contento di averlo, è una bella sorpresa per me”.

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