Serie A

Venezia, Zanetti: “Sarà difficile col Torino, ma abbiamo più rabbia”

Paolo Zanetti
Paolo Zanetti - Foto Antonio Fraioli
Sarà una gara difficile, ma sicuramente abbiamo più rabbia di loro perché siamo alla ricerca costante di punti. Le prestazioni non stanno mancando, solo un po’ la pericolosità sotto porta“. Così Paolo Zanetti, allenatore del Venezia, ha parlato alla vigilia della sfida di campionato contro il Torino. “Ho visto alcuni ragazzi stanchi dopo il Milan – ha sottolineato il tecnico dei veneti-. Non possiamo permetterci giocatori al 50%, in generale mi auguro che manchi ancora potenziale da esprimere. Il Torino ha numeri di altissimo livello e stanno esprimendo un grande calcio, ricco di intensità, qualità e tenuta“.

Recuperato all’ultimo Fiordilino, che però difficilmente giocherà novanta minuti dopo gli otto giorni di spalla bloccata. Rimangono invece fermi Haps, Sigurdsson, Lezzerini e Ala-Myllymachi. “Il Toro pressa – ha aggiunto Zanetti – e si formeranno duelli, potrà esser determinante uscire palla al piede, con spazi che si possono aprire in attacco. Non possiamo metterla sulla fisicità, non abbiamo quelle caratteristiche“.

Il tecnico ha parlato anche dei singoli: “Ampadu lo sto provando da centrocampista, può essere un’alternativa anche lì, Vacca e Busio abbinano tecnica e contrasto. Johnsen è secondo me il nostro miglior giocatore, che potrebbe essere il grimaldello perché salta l’uomo, da’ profondità, anche lui si deve adattare al campionato. Ci aspettiamo di più, gol e assist, da tutti gli attaccanti. Dopo aver perso Maleh anche i centrocampisti devono preoccuparsi un po’ di più della fase offensiva“.

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