“È stata una delle vacanze più lunghe della mia carriera. Ho già sentito i ragazzi e si stanno già allenando individualmente per ottenere l’obiettivo della salvezza che abbiamo prefissato”. Esordisce così Paolo Zanetti nella conferenza stampa di presentazione della stagione 2021/2022 del Venezia. Dopo essersi detto soddisfatto dei nuovi arrivati, il tecnico dei lagunari espone quali sono i ruoli in cui è ancora necessario intervenire: “Sicuramente ci serviranno due centrali, una mezz’ala, un centrocampista di spinta, una punta e un esterno di sinistra. Attualmente la rosa è profonda, per questo cercheremo di accontentare tutti i nostri ragazzi”.
Zanetti ha poi parlato della possibilità di confrontarsi con allenatori di alto livello nella prossima stagione: “Nella prossima stagione sarò l’allenatore più giovane del campionato, sicuramente sfidare i grandi allenatori mi stimola molto e insieme ai miei ragazzi daremo il massimo per fare una nuova impresa”. “Fondamentale sarà la nostra mentalità che dovrà essere la stessa della scorsa stagione. Soprattutto non vorrò mai sentire un mio giocatore dire che non andremo da nessuna parte, se dovremo morire moriremo, ma fino a quando ci sarà speranza dovremmo lottare per il nostro obiettivo”, ha poi concluso Zanetti, sottolineando l’importanza della mentalità in una stagione in cui il Venezia dovrà chiaramente puntare a salvarsi.