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Paolo Zanetti, tecnico del Venezia, alla vigilia del match contro il Sassuolo ha analizzato l’andamento della propria squadra, parlando anche della lotta salvezza: “Abbiamo analizzato il match di Verona, cercando di capire quali siano state le problematiche che nel secondo tempo ci hanno impedito di fare la partita che volevamo, e di conseguenza in settimana abbiamo poi lavorato per migliorarci in tal senso. Non c’è tempo per soffermarsi sulle sconfitte, dobbiamo pensare al presente, abbiamo un futuro tutto da scrivere e dobbiamo approcciarlo con la fiducia in noi stessi che per quello che abbiamo mostrato sino ad ora in questo campionato meritiamo di avere. La squadra è stata ben costruita per riuscire a salvarsi, e se siamo ancora qui a giocarcela con tutti questi punti in palio, il motivo è che qualcosa di buono è stato fatto. Ciò che dobbiamo fare è dare il 100% per portare a casa più punti possibili”.
Il tecnico dei Lagunari ha poi continuato: “Il sistema di gioco conta relativamente, non è il modulo ma l’atteggiamento ad essere importante. I giocatori devono lottare per i propri compagni e dare tutto in campo così che la squadra possa trovare continuità. Noi siamo ancora a lottare per il nostro obiettivo che è la salvezza, la cosa che dobbiamo fare è non perdere l’entusiasmo, ma continuare a crederci, e questo non solo per ciò che riguarda la squadra, ma anche tutto l’ambiente, dai tifosi alla stampa. Voglio che i miei giocatori dimostrino alla nostra gente e ai nostri tifosi che in campo diamo tutto, questo a prescindere dall’avversario che ci troviamo davanti. Io esigo questa mentalità da chi scende sul terreno di gioco, perché con i nostri tifosi saremo sempre in debito. Se è vero che dobbiamo essere più concentrati e sbagliare di meno, è anche vero che gli errori sono spesso parte delle partite, ciò che io desidero è che con il lavoro di squadra si vada a tutelare l’eventuale l’errore del singolo. Ho visto i miei giocatori reagire sul piano del carattere in settimana, devono imparare ad avere la forza mentale per mantenere la concentrazione e non mollare per tutti i 90 minuti. Si sono allenati davvero duramente e ora dovranno tradurre tutto ciò in campo domani, perché ci sono ancora molte partite da giocare, molti scontri diretti, e altrettante gare importanti”.
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