“Nella parte bassa non cambia tanto, perdiamo tutte sempre e questo è quel che succede in questo campionato. Avevamo pareggiato meritatamente, incontravamo una squadra in salute e l’avevamo contenuta benissimo, rimettendola in piedi con la forza della disperazione. Per la quinta volta abbiamo preso gol dopo il 90′, la nostra classifica sarebbe stata ben diversa”. Lo ha detto l’allenatore del Venezia, Paolo Zanetti, al termine della pesante sconfitta contro l’Udinese in chiave salvezza: “Ho fatto i complimenti ai ragazzi, non rimprovero loro niente. La prestazione c’è stata, gli episodi non riusciamo mai a portarli dalla nostra parte ma sono sempre per gli avversari”.
E ancora: “La psicologia è una componente. Gli avversari l’hanno messa sul piano dell’agonismo e noi ci siamo stati dentro. Siamo stati bravi a recuperare, il rigore non c’ha steso e l’avevamo messa in piedi. E’ evidente che ci sia un problema psicologico, abbiamo anche dei limiti e dobbiamo rendercene conto. Se giochiamo dando l’impressione di essere vivi allora possiamo provarci fino in fondo. Secondo me ce la possiamo fare”.