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“Pellegrini si è allenato, Calafiori invece si è infortunato. In difesa ho tre opzioni con Mancini: Cristante, Kumbulla e Ibanez. Ho anche Tripi che non è un terzino sinistro ma è un ragazzo che ha cultura tattica e nel precampionato ha giocato in quella posizione”. Lo ha detto Josè Mourinho nella conferenza stampa della vigilia di Venezia-Roma, lunch match della dodicesima giornata di Serie A. Giovedì contro il Bodo Cristante è tornato nella posizione di centrale in una difesa a tre: “Sono felice della sua prestazione – ha detto il tecnico – Per un centrocampista è più facile giocare in fase di costruzione dalla difesa, ha fatto diversi cambi di gioco importanti. Non abbiamo due riserve per ruolo, quindi se ci sono problemi, dobbiamo adattarci”, ha aggiunto.
“Noi siamo tutti Abraham. Ibanez ha segnato il suo stesso numero di gol, Pellegrini ha segnato i suoi gol, El Shaarawy senza giocare sempre titolare ha fatto qualche gol in campionato e in Conference League. Tutti gli altri hanno capacita’ e gioco, perche’ senza gioco non c’e’ possibilita’ di segnare – ha proseguito l’allenatore portoghese – Ogni partita creiamo occasioni, arrivera’ il momento in cui Tammy si sblocchera’, per me e’ lo stesso giocatore che ha fatto bene e tornera’ a segnare. Siamo una squadra che crea ma raccoglie meno, in questo momento fatichiamo a concretizzare“.
Mourinho ha poi parlato dei singoli: “Borja Mayoral e Villar? Quando sono entrati contro il Bodo, mi sono piaciuti entrambi. Borja ha fatto un paio di assist, ha dato movimento, ha dato qualità ed è entrato bene, aiutando la squadra in zona offensiva. Villar mi piace con la palla e non mi piace senza palla, in questo caso deve migliorare perché fa uno sforzo in questa situazione di gioco e si è visto nel secondo gol del Bodo. Lui ha qualità, gli avere avere la palla e giocare offensivamente, con Veretout e Villar la squadra ha creato ancora di più“.
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