Luciano Spalletti ha parlato ai microfoni di DAZN al termine di Venezia-Napoli 0-2, sfida valevole per la ventiquattresima giornata della Serie A 2021/2022. Queste le parole del tecnico toscano: “Questo successo ci dà quella mentalità superiore per andare a prenderci i risultati senza sperare che ci venga concesso qualcosa. E’ stata una vittoria importante ottenuta su un campo difficile. Come vediamo anche dai risultati di questi giorni nessuno regala nulla”. Sui miglioramenti che ancora può fare Victor Ohsimen: “Lui ha le qualità. Siamo noi a dover migliorare nel servirlo. Dobbiamo giocargli la palla più velocemente negli spazi. Nel primo tempo l’abbiamo fatto poco. Gli abbiamo messo tutta la squadra avversaria intorno”.
Su possibili cambiamenti nell’assetto tattico: “Di calciatori bravi a centrocampo ne abbiamo tanti. Il nostro obiettivo è riuscire a farli coesistere e diventare squadra. Abbiamo fatto giocare poco anche Demme, che è bravo a giocare la palla tra i piedi. Lobotka ha fatto progressi notevoli. Adesso è lui a far girare un po’ la squadra”. Sulla prossima sfida contro l’Inter di Inzaghi: “Adesso abbiamo una settimana davanti per poter lavorare bene. Speriamo di poter recuperare Koulibaly ed Anguissa. Dobbiamo anche far fare qualche allenamento in più ad Ounas e vedere anche la situazione relativa a Lozano. Abbiamo bisogno di tutti”. Su Zamparini, con il quale Spalletti ha lavorato insieme ai tempi del Venezia: “Si avvertiva subito con chi si aveva a che fare quando ce l’avevi di fronte. Era un po’ il talent scout dei presidenti visto tutti i calciatori e gli allenatori che si sono messi in mostra con lui. Amava ciò che faceva e faceva di tutto per aiutare chi aveva intorno”.