Stefano Pioli ha presieduto la conferenza stampa pre-Venezia, parlando del suo Milan. Dopo il netto successo contro la Roma, i rossoneri tenteranno di dar seguito a un buon momento di forma ai danni dei lagunari; sfida tutt’altro che agevole per i meneghini, considerando il gioco spregiudicato e insidioso dei veneti guidati da Paolo Zanetti. Pioli ha commentato diversi aspetti relativi al campionato del Diavolo, considerando sia i singoli che il valore del gruppo, così come gli avversari. Di seguito le dichiarazioni di Pioli in conferenza stampa, divise argomento per argomento trattato.
GABBIA E KALULU – “Gabbia e Kalulu? La loro titolarità è senso di responsabilità e unione. Questo gruppo lavora per dare il massimo, con passione. Cerchiamo di dare tutto, sapendo che unione e compattezza sono la forza di un gruppo, la resa è massima”.
IBRAHIMOVIC – “Ibrahimovic è sempre arrabbiato, cerca di spronare tutti a dare il meglio. Non è contento ovviamente del rigore sbagliato, ma lo è per la vittoria della squadra, certamente. Leao si sta avvicinando al 100% della condizione e avrà bisogno di minutaggio, deve necessariamente continuare a lavorare con una grande dedizione: è un giocatore che può diventare veramente forte a livello europeo”.
STADI CHIUSI – “Possibilità stadi chiusi? Penso che sicuramente sia un momento particolare e dobbiamo stare attenti, rispettare tutti i protocolli. Siamo sotto controllo giornaliero e facciamo i tamponi, noi siamo pronti per giocare. Abbiamo sofferto cosi tanto l’assenza dei tifosi, adesso abbiamo riassaporato il valore del loro sostegno; il calcio è fatto dai tifosi, ma anche loro devono stare attenti”.
VENEZIA E JUVENTUS – “Venezia e Juventus? Saranno due partite difficili. Il livello dei nostri avversari è alto. Il Venezia è veloce, rapido e tecnico. Serve una prestazione di alto livello: le partite vanno sempre vissute così. Successivamente, a fine partita, vedremo cosa abbiamo fatto noi e loro. Il nostro è un percorso diretto, non riguarda direttamente gli avversari. Vogliamo vincere e poi tireremo le somme”.
CALDARA E TONALI – “Ritroveremo Caldara, sono contento che Mattia stia giocando con continuità: ha avuto troppi infortuni. È un ottimo professionista e spero che torni ai suoi livelli. Tonali? Il segreto di Sandro è il lavoro, oltre al talento che possiede”.
BAKAYOKO – “Bakayoko? Alcune difficoltà iniziali, dovute soprattutto alle condizioni fisiche non ottimali. Ci ha messo un po’ di più per recuperare la giusta condizione. Poi ha cambiato principi di gioco e ci vuole tempo per capire come giochiamo. Penso sia forte e sfortunato in alcuni episodi. Le sue prestazioni sono state positive. Sicuramente può far meglio e ci aiuterà. Zanetti è giovane, ma già molto bravo”.
LEAO E TONALI – “Leao sinceramente mi ricorda Henry, deve lavorare molto sulla testa per essere ambizioso. Può davvero arrivare sul tetto del mondo. Tonali è il giovane calciatore più forte che io abbia mai allenato. Contro il Venezia troveremo delle difficoltà, ma dovremo essere bravi ad affrontarle”.