Un autogol clamoroso regala l’1-1 al Como sul campo del Venezia, poi è un gol olimpico a valere il 2-2 in occasione del match della quindicesima giornata di Serie A. Sta succedendo di tutto al ‘Penzo’, dove le condizioni meteo stanno incidendo sull’andamento dello scontro diretto per la salvezza. Sugli sviluppi di un cross dalla destra, Candela è intervenuto in modo scomposto nel tentativo di rinviare il pallone e con lo stinco ha battuto il suo portiere, Stankovic, che non è riuscito a deviare la rocambolesca conclusione del compagno di squadra. Un errore clamoroso, legato alle condizioni meteo: il vento infatti potrebbe aver cambiato all’ultimo la traiettoria del pallone, complicando la coordinazione del difensore. E al 70′ c’è un altro episodio eloquente, dopo l’1-2 siglato da Belotti: Oristanio si è incaricato di un calcio d’angolo dalla destra e il suo cross, spinto dal vento, ha sorpreso Pepe Reina e si è infilato all’incrocio dei pali. Tanti errori, ma con qualche giustificazione: il vento è il migliore in campo al ‘Penzo’.