Per renderla più appetibile si sono inventati il format a quattro e per renderla più ricca l’hanno organizzata a Riyadh. Alla fine per aggiungere pepe alla Supercoppa Italiana potrebbe bastare un classico incrocio da ex. Ce ne sono potenzialmente tanti in vista della finale, anche in panchina, e l’ultimo ad aggiungersi al contest è Sergio Conceicao, nuovo allenatore del Milan, nonché ex calciatore dell’Inter tra il 2001 e il 2003. L’esordio però sarà contro la Juventus, che si presenterà all’appuntamento con Francisco Conceicao, suo figlio, tanto per non farsi mancare nulla in un appuntamento ricco di sottotrame.
Dall’altra parte del tabellone l’Inter cerca l’appuntamento con la finale per la quarta edizione consecutiva del trofeo, ma dovrà vedersela contro l’Atalanta, ex squadra di Simone Inzaghi che da calciatore giocò a Bergamo nella stagione 2007/08. Il piacentino è l’allenatore che nella storia ha vinto più volte la Supercoppa italiana (5), più di due leggende come Fabio Capello e Marcello Lippi, entrambi fermi a quattro. Se i nerazzurri staccheranno il pass per la finale del 6 gennaio dovranno vedersela contro una tra Juventus e Milan. Derby d’Italia o derby cittadino, quindi, e in caso di qualificazione dei bianconeri gli occhi sarebbero tutti puntati su Thiago Motta, ex regista del Triplete interista. Prima però bisognerà fare i conti con l’Atalanta che non ha nessuna intenzione di perdere l’opportunità di alzare il terzo trofeo della sua storia, dopo la Coppa Italia 1962/63 e l’Europa League dello scorso maggio.
“Questa è la quarta finale in pochi mesi (nel mezzo anche la Coppa Italia e la Supercoppa Europea, ndr), giocare questo tipo di partite dà prestigio al club, valore ai giocatori, soddisfazione a tutti noi. Sono partite molto viste nel mondo, nelle quali vuoi fare bella figura ed essere competitivo al massimo. Per noi è importante essere qui, sarà ancora più importante vincere”, ha detto Gian Piero Gasperini che nella sua carriera da giocatore e allenatore ha mosso i primi passi con la Juventus. Un altro possibile ex in panchina, oltre naturalmente ai protagonisti in campo sin dalla semifinale. Bastoni, Zaniolo, Bellanova in Inter-Atalanta; Locatelli, Kalulu, Morata in Juventus-Milan.
I POSSIBILI RECORD E TRAGUARDI
Se si parla di record, nel discorso entra inevitabilmente l’Atalanta. Innanzitutto, Gian Piero Gasperini può diventare il primo tecnico della storia della Dea a vincere due trofei diversi, ma può anche battere il record d’anzianità tra i vincitori del torneo, che al momento appartiene a Vujadin Boskov, campione nel 1991 a 60 anni e 100 giorni. Uno stimolo in più per Gasp che il prossimo 26 gennaio ne compirà 67. Inoltre l’Atalanta potrebbe diventare la seconda squadra, dopo il Parma, ad alzare la Supercoppa senza aver mai vinto uno Scudetto. C’è poi una sfida speciale in cima all’albo d’oro: i bianconeri hanno vinto il trofeo nove volte e proveranno a portare a casa la decima, anche per evitare di essere agganciati dall’Inter, ferma a quota otto. Edizione potenzialmente speciale anche per Thiago Motta, alla ricerca del suo primo trofeo da allenatore. Discorso diverso per Simone Inzaghi che cerca il decimo, dopo aver vinto uno Scudetto, tre coppe Italia e cinque Supercoppe.
LE PROBABILI FORMAZIONI
INTER – Spazio al 3-5-2 con Thuram e Lautaro in attacco. Dumfries e Dimarco sulle fasce, mentre Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan agiranno a centrocampo. Bisseck, De Vrij e Bastoni in difesa.
ATALANTA – Un dubbio per Gian Piero Gasperini; Zaniolo o Pasalic? Favorito l’ex Roma. Bellanova e Zappacosta sulle corsie laterali. Ederson e De Roon a centrocampo. Out Retegui.
Inter (3-5-2): Sommer; Bisseck, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro
Ballottaggi: –
Indisponibili: Acerbi, Pavard
Squalificati: –
Atalanta (3-4-3): Carnesecchi; Kossonou, Hien, Kolasinac; Bellanova, Ederson, De Roon, Zappacosta; De Ketelaere, Lookman, Zaniolo
Ballottaggi: Zaniolo 55% – Pasalic 45%
Indisponibili: Scamacca, Cuadrado, Retegui
Squalificati: –
JUVENTUS – Conceicao, Koopmeiners e Yildiz a supporto di Vlahovic. Locatelli e Thuram in cima alle gerarchie a centrocampo. Savona terzino destro.
MILAN – Pulisic e Leao al ritorno dal 1′. Loftus Cheek trequartista. Morata intoccabile. Emers0on Royal in ballottaggio con Calabria.
Juventus (4-2-3-1): Di Gregorio; Savona, Gatti, Kalulu, Cambiaso; Locatelli, Thuram; Conceicao, Koopmeiners, Yildiz; Vlahovic
Ballottaggi: –
Indisponibili: Bremer, Cabal, Mili, Rouhi, Weah (in dubbio)
Squalificati: –
Milan (4-2-3-1): Maignan; Emerson Royal, Gabbia, Thiaw, Hernández; Fofana, Reijnders; Pulisic, Loftus-Cheek, Leao; Morata
Ballottaggi: Emerson Royal 55% – Calabria 45%
Indisponibili: Chukwueze, Okafor, Florenzi
Squalificati: –