L‘Inter vince, convince, domina e adesso fa paura. Novanta minuti di Inter vera che riporta a San Siro un’atmosfera che non si viveva e vedeva da anni. I numeri non sono tutto, ma non si possono ignorare: quindici partite, dodici vittorie, tre pareggi, undici gol fatti in più rispetto all’anno scorso e undici gol in meno subiti rispetto sempre all’anno scorso. Il totale fa primo posto davanti a Napoli, Juventus e Roma che stanno tenendo un ritmo infernale.
LA CURA SPALLETTI – San Siro ha riservato il primo coro a Luciano Spalletti che sembra aver rigenerato una squadra che l’anno scorso aveva il morale sotto i tacchi. Chiunque giochi entra concentrato e mette una voglia in campo smisurata. Non può essere un caso. Nagatomo, Santon, Ranocchia: ragazzi che in questi ultimi anni hanno patito San Siro, oggi invece ricevono applausi, si prendono la scena e convincono insieme a tutta l’orchestra neroazzurra.
IL DERBY LA SVOLTA – Dal punto di vista dei risultati l’Inter sta completando un girone d’andata semplicemente straordinario, forse anche irripetibile. Ma dal punto di vista del gioco le prime partite avevano lasciato perplessità, vittorie risicate contro Crotone, Genoa e Benevento e partite come quelle di Bologna dove i neroazzurri hanno faticato parecchio. Dal derby, da quel calcio di rigore di Mauro Icardi al 90′, Perisic e compagni hanno cominciato a giocare un altro calcio. Partendo dal basso, aggredendo in avanti e mostrando una qualità del gioco in netto miglioramento: la partita a Napoli, i 70 minuti contro la Sampdoria, il match contro l’Atalanta e infine il 5-0 al Chievo. L’Inter gioca, segna e adesso diverte pure.
ALLIANZ STADIUM PROSSIMA FERMATA – Inutile nasconderci, la partita di sabato 9 dicembre contro la Juventus può rappresentare un bivio ed una svolta importante per capire le reali ambizioni di questa Inter. I dirigenti, i giocatori e l’allenatore hanno sempre posto l’obiettivo stagionale: Champions League. Ma continuando con questo ritmo i neroazzurri rischiano di arrivare al giro di boa con oltre 45 punti che in proiezione fanno numeri da scudetto. Unica squadra imbattuta in questo campionato, ma adesso c’è la Juventus. Un sabato sera di altri tempi, una partita imperdibile: a Milano sponda neroazzurra il sogno continua.