Con Gasperini dell’Atalanta, Mourinho della Roma, Spalletti del Napoli e, in ultima istanza, Inzaghi dell’Inter, arrivano a quattro i membri del gruppo degli allenatori di Serie A relegati alla tribuna di squalifica, ormai costretti a vedere da là le proprie squadre giocare per la prossima giornata di campionato.
«Che un allenatore abbia anche il diritto di infuriarsi sapendo però che non ha il diritto di manifestarlo, soprattutto in modo scomposto. Questo dicono le regole». Si esprime così il presidente dell’AssoCalciatori Renzo Ulivieri, intervenuto sulla questione nelle pagine del Corriere dello Sport, ponendosi come nettamente contrario a una collaborazione arbitro-allenatore.
«Io dico che quella ci deve essere quando si fanno le riunioni congiunte per affrontare questioni specifiche. La domenica, in senso generico, invece, non ci può essere. Uno deve pensare ad arbitrare bene, gli allenatori a fare meno errori possibili, come ama dire Allegri» dice ancora Ulivieri. Una particolare situazione, messa da lui in chiaro, che a quanto pare può essere compresa solo su interpretazione delle effettive regole.