“Ci sono parecchie indicazioni che mi giungono da questo match. Ho cercato comunque di vedere come si muovono i giocatori in posizioni diverse. Sappiamo che questo è il momento più complicato dal punto di vista fisico e va benissimo che le difficoltà aumentino in relazione a un’avversaria già rodata come lo Sturm Graz. Ho voluto mettere alla prova anche qualche giovane e ci prendiamo le indicazioni che ci possono arrivare a tre settimane dall’inizio del campionato”. Lo ha detto il tecnico dell’Udinese, Luca Gotti, al termine della sconfitta in amichevole contro lo Sturm Graz: “Pussetto ha cominciato questa preparazione senza saltare un allenamento. Pensavo che ci avrebbe messo almeno un mese in più a essere quello che è oggi. Ha avuto una bella occasione a metà del primo tempo e poi si è preso la soddisfazione del gol prima dell’intervallo. Lavora con sorriso ed entusiasmo. Anche Jajalo è piuttosto avanti nella preparazione: oggi ha preso una botta a inizio partita nello stesso ginocchio che ha subito l’operazione e ci siamo preoccupati, ma sembra non sia nulla di grave”.
Possibili anche dei cambiamenti a livello tattico, specie dopo l’addio di De Paul: “Udogie è un ragazzo che ha forza e personalità e che cerchiamo di mettere a suo agio nel migliore dei modi. Stiamo vedendo giorno per giorno quali sono i suoi punti di forza e dove può migliorare: i segnali sono buoni e ci sta mostrando degli spunti interessanti. Abbiamo condiviso con la squadra l’idea di cambiare qualcosa a livello tattico, però è meglio che intanto il gruppo riparta da cosa ha già dimostrato di saper fare nella scorsa stagione. L’inizio del campionato, che non è così distante come sembra, sarà parecchio impegnativo ed è meglio andare alla ricerca delle nostre sicurezze. Per il momento ci teniamo nel cassetto eventuali idee di cambiamento che potrebbero essere messe in pratica con successivamente con l’arrivo di determinati giocatori”.