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“Udinese Calcio comunica – in seguito alla decisione della Corte Sportiva d’Appello FIGC, che in parziale accoglimento del reclamo del club ha disposto la chiusura per due gare del settore Curva Nord del Bluenergy Stadium – che gli abbonati in Curva Nord avranno diritto al rimborso del rateo di abbonamento corrispondente alla gara Udinese – Monza“. Si apre così la nota ufficiale dell’Udinese, che tramite i propri canali ha comunicato la decisione di rimborsare gli abbonati in Curva Nord. Tale settore dello stadio è stato infatti chiuso per due giornate in seguito alle offese razziste nei confronti di Mike Maignan. “Le modalità di richiesta del rimborso o di alternative nelle forme del voucher e simili saranno comunicate prossimamente. Al tempo stesso, Udinese Calcio si è impegnata ed ha lavorato per dare la possibilità a tutti gli abbonati in Curva Nord di assistere alla partita contro il Monza, in programma sabato 3 febbraio alle ore 15 al Bluenergy Stadium, acquistando il biglietto nel settore distinti, unico disponibile per ragioni di ordine pubblico, al costo di 14€” prosegue il comunicato.
L’Udinese poi aggiunge: “Si consiglia vivamente gli abbonati in Curva Nord di acquistare il biglietto nel settore distinti sfruttando il sito Ticketone al seguente link (l’evento dedicato agli abbonati di curva nord è UDINESE MONZA CURVA NORD, inserendo il proprio numero di tessera del tifoso nello slot codice promozionale il tifoso potrà completare l’acquisto) o presso le rivendite autorizzate (disponibili a questo link). Sarà possibile acquistare il biglietto anche ai botteghini del Bluenergy Stadium dalle 13 alle 19 del 2 febbraio e dalle 9 alle 15 del 3 febbraio ma viste le tempistiche ristrette la società, onde evitare code e disagi, consiglia l’acquisto online o presso le rivendite. Il rimborso sarà corrisposto indipendentemente dalla scelta degli abbonati in Curva Nord di acquistare il biglietto in distinti“.
“Il club ha preso atto delle decisioni della Giustizia Sportiva, rispetto alle quali si riserva più approfondite valutazioni di impugnativa ed in merito a soluzioni che possano tutelare Udinese e la sua tifoseria. È profonda la convinzione della società d’aver agito nel rispetto dei principi sportivi, in tutte le fasi rilevanti e nelle ore immediatamente seguenti alla gara oggetto di attenzione. A tal proposito, la società ringrazia la Questura di Udine per la rapida individuazione dei responsabili, banditi poi anche a vita dal Bluenergy Stadium dall’Udinese – si legge ancora -. Confidiamo che le Istituzioni Sportive possano lavorare ad una revisione delle regolamentazioni e dei principi applicati dalla Giustizia Sportiva al fine di prevedere la non punibilità di quei club che virtuosamente e grazie alla collaborazione con la Pubblica Autorità giungano al puntuale riconoscimento dei responsabili delle condotte. Ad essere danneggiati, infatti, non possono essere un club e la larga parte sana di una tifoseria per colpa di pochi individui“.
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