Serie A

Udinese, ricorso contro la partita a porte chiuse per via degli insulti razzisti a Maignan

Dacia Arena - Foto Matteo.favi CC BY SA 4.0

L’Udinese ha deciso di presentare un reclamo Corte Sportiva d’Appello Nazionale FIGC contro la decisione del giudice sportivo della Lega Serie A di sanzionare i friulani con una gara interna da disputarsi a porte chiuse a causa degli insulti razzisti nei confronti del portiere Mike Maignan durante l’ultima sfida al Bluenergy Stadium, che dovrà pertanto restare chiuso per un turno qualora venisse confermata la sanzione.

“Abbiamo riflettuto a lungo nella giornata di oggi sul presentare reclamo o meno – ha spiegato il dg Franco Collavino – Dopo una lettura scrupolosa degli atti, però, abbiamo maturato la consapevolezza di dover procedere in tal senso per salvaguardare la reputazione del nostro club, storicamente multietnico, e l’impegno dimostrato nel perseguire i colpevoli e contro le discriminazioni. Al tempo stesso, vogliamo tutelare anche la nostra gente, tradizionalmente corretta, ingiustamente pregiudicata da un provvedimento che colpisce l’intera tifoseria a fronte di inqualificabili comportamenti di pochi. Udinese Calcio, da anni, crede nel tifo sano e, come club, abbiamo investito per primi nella sperimentazione di tecnologie per il riconoscimento facciale, testate al Bluenergy Stadium in occasione della finale degli Europei Under 21 2019, che aiuterebbero i veri tifosi a non essere lesi da condotte individuali illecite”.

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