In un intervento al Messaggero Veneto, Gino Pozzo ha spiegato i motivi in merito alla decisione della società di annunciare, a sorpresa, Kosta Runjaic come nuovo allenatore dell’Udinese: “Vogliamo che l’Udinese sia l’eccellenza del calcio giovanile in Italia. Noi vogliamo potenziare il settore giovanile locale, per dare a tutti i ragazzi del territorio la possibilità di giocare nell’Udinese. Poi chiaramente è la qualità che permetterà a loro di arrivare”.
Sulla stagione appena conclusa, Pozzo si limita a un “mea culpa”: “Non abbiamo fornito uno spettacolo all’altezza. I tifosi hanno il diritto di manifestare il proprio malcontento. Abbiamo sbagliato, ho sbagliato ed è giusto ricevere delle critiche anche se non è piacevole. Vedevo dei giocatori a volte spaesati, altri non inseriti nel contesto. Nel finale siamo stati bravi a trovare punti di riferimento e lì è stato abile Cannavaro. Ci avviamo al 30esimo anno in Serie A ma è passato troppo tempo dall’ultima partecipazione europea, abbiamo fatto troppi anni zero. Il nostro stadio è bello ma da quando lo abbiamo fatto non siamo stati più in Europa”.
Infine spiega cosa lo ha spinto a puntare su Runjaic: “Ho fatto una scelta di discontinuità. Runjaic è un tecnico che può darci un’impronta diversa, più europea e meno attendista. Mi sono stufato di vedere l’Udinese difendere a 5 e incapace di fare possesso palla. Sceglieremo giocatori con questa filosofia, poi se sbaglierò mi criticherete. Ascolteremo il tecnico per cercare di agevolare il suo compito”.