Foto Antonio Fraioli
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“La motivazione dei pochi gol fatti? Vorremmo averla anche noi. La squadra costruisce numerose occasioni da gol e abbiamo avuto zero rigori a favore in questo campionato. Purtroppo agli attaccanti gira male come a Lasagna che ha colpito quattro-cinque legni”. Queste le dichiarazioni di Pierpaolo Marino, direttore dell’area tecnica dell’Udinese, prima della partita contro la Roma all’Olimpico. Poi sul futuro di Rolando Mandragora, reduce dalla rottura del crociato: “Il diritto di recompra della Juventus scadeva il 30 giugno ma c’è stata la proroga al 1 settembre. L’argomento non ci interessa in questo momento perché ora siamo proiettati sul campionato”, ha concluso il dirigente ai microfoni di Sky Sport.
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