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“I soldi non sono mai stati un problema, ho fatto una scelta per la felicità. Mi sono affidato a persone che non hanno lavorato bene e ho sbagliato, è colpa mia se non sono rimasto da subito. Poi però ho ottenuto quello che volevo”. Lo ha detto Roberto Pereyra all’indomani dell’ufficialità del suo ritorno all’Udinese, dopo un’estate da svincolato. Dubbi ce ne sono stati: “La mia ambizione all’inizio era andare a giocare le coppe europee – svela alla trasmissione di TV12– Poi però ho parlato molto francamente con il presidente, a cui ho espresso la mia volontà di tornare. Adesso sono qui e sono felice di esserci. Sono concentrato esclusivamente sull’Udinese e a vincere le partite”. Poi parla da leader: “Quest’anno dobbiamo iniziare a rigiocare le partite da Udinese, come abbiamo fatto nella scorsa stagione. Sono sicuro che non solo Sandi Lovric, Lazar Samardzic e Jaka Bijol possano esplodere, ma anche tanti altri. Voglio aiutare questi ragazzi. Loro devono mettersi a disposizione”.
E su Martin Payero: “Sarà sicuramente un giocatore importante per noi – afferma il connazionale – Non lo conoscevo personalmente, ma ho visto tante sue partite in Argentina”. C’è spazio per un messaggio ai tifosi: “Sono contentissimo di tornare, l’Udinese per me è sempre stata la priorità. Ringrazio la gente che mi dà tanto affetto – conclude Pereyra – Dico loro di avere un po’ di pazienza, perché la squadra c’è. Ora tocca a noi iniziare a vincere qualche partita, per la classifica e per riportare entusiasmo”.
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