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“Gervinho ha qualità importanti, quando parlo di lui più di sottolineare le qualità fisiche ci tengo a sottolineare le qualità umane. Si è messo subito a disposizione e ha dimostrato di essere un campione anche in una squadra che ha l’obiettivo di salvarsi”. Così Roberto D’Aversa elogia l’ivoriano, uomo partita con un rigore procurato e la rete della vittoria in Udinese-Parma 1-2. “Era una partita importantissima, uno scontro diretto. Nonostante l’ingenuità di aver preso un gol su fallo laterale siamo stati bravi a rimetterla sui binari giusti: questi ragazzi stanno stupendo – ha proseguito il tecnico gialloblu ai microfoni di Sky, che però vede ancora margini di miglioramento – Non dobbiamo complicarci la vita in situazioni in cui basterebbe essere più puliti tecnicamente. Possiamo fare di più in casa sotto l’aspetto realizzativo, contro squadre come Bologna e Chievo avremmo potuto conquistare qualche punto in più”. Il Parma ha un’identità ben precisa ed è sempre pericolosa nelle ripartenze: “Un allenatore analizza le qualità dei giocatori, con gente di gamba Gervinho e Biabiany dobbiamo però cercare di stare più alti e limitare le loro corse ai 30-40 metri, invece dei 70 come nel caso della rete del 2-1. Il mio orgoglio è però vederli durante l’allenamento in settimana”. Chiosa finale per Alessandro Bastoni, tra le sorprese più belle per i crociati: “L’esperienza la troverà col tempo, a volte gli manca la malizia ma è un classe ’99. Cerca sempre la giocata, in fase di impostazione è sempre tra i migliori. Avere a fianco un campione come Bruno Alves lo avvantaggia, ma anche Iacoponi e Gagliolo”.