“La prima settimana di quarantena per me è stata la meno difficile, arrivavamo da mesi di partite molto tirate, ci siamo riposati e poi allenati a casa coi mezzi a disposizione” ha spiegato Musso, che ha parlato anche degli allenamenti individuali: “In questi ultimi giorni i giocatori di movimento hanno avuto la possibilità di recarsi al centro sportivo, noi portieri invece abbiamo proseguito con il lavoro da casa non essendo ancora possibile utilizzare il pallone in campo“.
Udinese, Musso: “Noi portieri proseguiamo con allenamenti da casa”
Foto Antonio Fraioli
“Credo che neanche per le autorità sia chiaro quali provvedimenti prendere, è la prima volta che una situazione del genere si verifica. Forse si proverà a ripartire, forse no, quello che importa è la salute non solo di calciatori e staff, ma anche delle loro famiglie“. Queste le parole di Jean Musso, portiere dell’Udinese, circa la possibile ripresa del campionato. L’estremo difensore ha raccontato al canale tv bianconero anche di come stia vivendo questo periodo di incertezza: “Io sono qui a Udine con la mia fidanzata, ma altri hanno a casa dei bambini e la loro preoccupazione è notevole. E’ difficile dire cosa può garantire il rischio zero e come procedere in caso di nuove positività“.