“Su Montolivo troppe chiacchiere da bar, quando abbiamo preparato le partite è sempre stato con noi. Non ho mai avuto alcun problema con lui e se oggi è stato convocato è perché abbiamo tanti infortunati. Se c’è posto e c’è spazio lo convoco, se si fa trovare pronto io lo convoco. Non ho mai avuto nessun problema: faccio solo delle scelte, non vado a simpatie o antipatie“. Queste le dichiarazioni di Gennaro Gattuso nella conferenza stampa di presentazione di Udinese-Milan, undicesima giornata della Serie A 2018-19. Il tecnico rossonero, a causa dei numerosi infortuni, ha inserito Riccardo Montolivo nella lista dei convocati ed ha risposto alle domande dei giornalisti riguardo la situazione del centrocampista. Poi il punto della situazione sugli infortunati: “Calhanoglu si vedeva che era un giocatore in difficoltà, ha giocato perché si è messo a disposizione ed è solo da apprezzare. Ieri ha provato ad allenarsi ma non bisogna sempre stringere i denti. Ha il piede che gli fa male, ha anche un piccolo fastidio alla caviglia. È un problema che possiamo migliorare. Biglia fino a lunedì rimarrà a casa perché non può appoggiare la caviglia, Caldara uguale. Calabria ha fastidio alla caviglia nei cambi di direzione mentre Bonaventura sia ieri che oggi ha lavorato a livello atletico ed è in miglioramento“.
Sull’Udinese Gattuso commenta: “Dovremo fare una partita vera dove ci dobbiamo aspettare una squadra che ci verrà ad aggredire. Dopo l’Inter e la Roma è la squadra che ha più fisicità e dovremo stare molto attenti. È una squadra che attacca la profondità, dovremo stare sul pezzo. Non possiamo sbagliare nulla perché loro ci credono“. Sul mercato il tecnico rossonero si smarca dalla domanda: “Risponde Leonardo, il mercato lo fa lui con Maldini. Io devo solamente allenare la squadra: io alleno i giocatori e le domande di mercato fatele a chi di dovere. Non indico nessuno, io indico i giocatori che ho a disposizione quest’oggi. Chi arriverà lo comunicherà Leonardo, io voglio parlare solamente dei miei giocatori“. Infine su Andrea Conti, impiegato con la formazione Primavera: “È stato molto intelligente ieri con la Primavera, è stato molto cauto. Allenarsi è un conto, giocare è un altro. Ieri ha fatto 60 minuti, ora migliorerà e proverà ad arrivare a 90 minuti. Domani sarà con noi però sicuramente mettere minutaggio con la Primavera è molto importante. Deve togliersi le paure e questo ci sta, cambi modo di correre, vedi sempre i fantasmi ed è una cicatrice che bisogna farla rimarginare. Quando crossa, quando imbuca, quando l’energia glielo permette, è un giocatore forte che dovremo mettere in condizione per darci una grande mano“.