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Il direttore dell’area tecnica dell’Udinese, Pierpaolo Marino, è stato intervistato dal canale della società friulana in merito alla ripresa del campionato di Serie A. “Siamo soddisfatti, abbiamo dieci giorni in più di preparazione come sperava il presidente Pozzo. In questo modo dovremmo diminuire il rischio di infortuni – spiega il dirigente bianconero – Sarà una situazione unica, ci prepareremo al meglio ma sarà difficile per tutti affrontare quasi un terzo di campionato in poco più di un mese.”
Marino però fa notare anche che sono rimasti alcuni nodi da sciogliere: “Non è chiaro come verrebbe cristallizzata la classifica nel caso in cui non si potesse finire il campionato, è un fattore da stabilire nel più breve tempo possibile. C’è poi il mercato e la situazione di 92 giocatori di Serie A in svincolo, bisogna capire come le società vorranno affrontare la cosa e se si riuscirà a trovare un accordo con i calciatori per il prolungamento dei contratti di altri due mesi.”
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Marino infine minimizza sul problema degli orari delle partite, con diversi calciatori (tra cui Lasagna dell’Udinese, ndr) che hanno auspicato una soluzione per evitare le ore più calde in piena estate. “L’Aic non potrà esagerare sulle fasce orarie, non penso siano questi i problemi reali. Già in passato sono stati fatti sacrifici e per di più ogni anno ad agosto alcune partite dei primi turni di Coppa Italia vengono giocate abitualmente al pomeriggio.”
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