“La posizione ufficiale è che la Lega non ha, giustamente, rinviato la partita e noi in ossequio al regolamento siamo tenuti a presentarci in campo. La Lega ha il dovere di tutelare la regolarità del campionato e che non venga rinviata una partita per una positività di un giocatore“. Così Pierpaolo Marino, ai microfoni di Dazn, commenta il caso relativo a Udinese-Salernitana, con i campani che non sono partiti su indicazione dell’ASL per la positività di alcuni elementi del gruppo squadra.
“Noi siamo andati a giocare a Roma con la Lazio con 7 giocatori con il Covid e con l’allenatore compreso. Eppure abbiamo vinto 1-3 in quell’occasione. La Lega ha fatto quello che è doveroso”, ricorda il direttore dell’area tecnica dei friulani. Che, ancora, aggiunge: “La Salernitana avrebbe dovuto prendere un charter e non un aereo di linea. L’articolo 4 stabilisce che le squadre devono prendere un aereo privato. Il provvedimento ASL era solo di impedire il viaggio su un aereo di linea; se ci fosse stato un charter, la Salernitana, a cui va la nostra solidarietà, avrebbe potuto essere regolarmente qui. Noi abbiamo dato disponibilità a fare i tamponi, abbiamo fatto di tutto per giocare la partita”.