“L’approccio con il Bologna è stato sbagliato. Ricaricare mentalmente ogni tre giorni è difficile. La squadra però ha ripreso a giocare e ha sfiorato il pari. Il rammarico è grande. Abbiamo poche speranze, ma ne avremmo avute di più perché nelle gare giocate abbiamo creato veramente tanto”. Queste le dichiarazioni di Fabio Liverani sulla sconfitta del suo Lecce contro il Bologna per 3-2. Ora c’è la trasferta sul campo dell’Udinese per provare ad accendere una piccola speranza salvezza: “L’Udinese è salva, come anche il Bologna, ma non resto sorpreso delle loro prestazioni – sottolinea Liverani in conferenza stampa – Ma il calcio è questo, ed è meglio sia cosi’. Non è più come 8-10 anni fa quando si smetteva di giocare. Il morale non è dei migliori, la squadra cercherà sempre di fare il massimo e questo mi rende orgoglioso. Poi il campo darà il suo verdetto. Il lockdown per noi è stato devastante, abbiamo sempre giocato in emergenza in attacco. Faremo il massimo, dobbiamo fare sei punti, non sara’ facile, ma non vorremmo più avere rimpianti. Noi dobbiamo pensare alla nostra partita, siamo giovani e inesperti, non abbiamo saputo gestire alcune partite in cui potevi portare via un punto. E’ stato un anno di apprendistato pagato a caro prezzo”.
Udinese-Lecce, Liverani: “Lockdown devastante per noi”
Fabio Liverani - Foto Antonio Fraioli