“C’è sempre curiosità nella prima partita, è l’inizio della nuova stagione, iniziano le partite che mettono punti in palio. Sarà la prima di un percorso che durerà fino al 25 maggio. Il mercato? Ci pensa la società, è vigile su quel che dobbiamo fare. Sono contento della rosa che ho a disposizione e di come sta lavorando il gruppo. Dove possiamo arrivare lo vedremo strada facendo, la squadra ha ampi margini di miglioramento, dovremo essere bravi ad arrivare ad aprile ed essere nelle prime quattro posizioni”. Lo ha detto l’allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro l’Udinese che apre la stagione: “Il Napoli è favorito per lo scudetto, l’Inter è forte, il Milan e la Lazio. E’ un campionato ancora tutto da vedere, tra qualche domenica si riuscirà a capire più o meno quale sarà la tendenza. Una cosa sicura è che noi dobbiamo migliorare in trasferta, lo scorso anno la differenza tra noi e il Napoli sono stati i 15 punti di differenza in trasferta”.
Sull’assenza delle coppe: “Senza coppe cambia il modo di lavorare. C’è amarezza per non giocare la Champions, il club è abituato a partecipare. Non so se è un vantaggio o meno, ma non parteciparci non è una bella cosa, specie perché sul campo l’avevamo conquistata. Dovremo essere bravi a trasformare questa amarezza che abbiamo in rabbia per cercare di ottenere risultati e giocarla l’anno prossimo. Non c’è sentimento di rivalsa su quanto accaduto l’anno scorso. Dobbiamo pensare a lavorare, c’è il vantaggio che abbiamo chiuso tutto e sappiamo che il risultato ottenuto sul campo ci consentirà di giocare o meno la Champions l’anno prossimo, che è il nostro obiettivo principale. Non giocarla, per il DNA del club, ci lascia spiazzati”.
Sull’avvicendamento in Nazionale: “Mancini ha fatto un ottimo lavoro in Nazionale, avrà i suoi buoni motivi per le dimissioni. Spalletti? Grosso in bocca al lupo, incarico importante ricevuto dopo la vittoria dello scudetto”.
Sui singoli: “Contento degli ultimi giorni di Pogba, è normale che è diverso dagli altri, ha subito questo infortunio e viene da un anno e mezzo di inattività, averlo a disposizione diciamo tutti i giorni sarebbe un bel vantaggio per noi, si spera non abbia più intoppi. Chiesa è tornato rispetto all’anno scorso con più consapevolezza e serenità, ha passato un anno difficile. Ha una gamba diversa ora, per quanto riguarda Vlahovic c’è stato un momento di alti e bassi, ora sta meglio e non è al 100%, abbiamo Milik e Kean, quest’ultimo non disponibile domani, c’è pure Yildiz che arriva dal settore giovanile, nel reparto d’attacco sono contento di chi ho”.
Infine sullo staff mercato: “Ho ottimi rapporti con Giuntoli, così come con Manna, ha trovato un gran gruppo di lavoro e si sta integrando bene”.