“Il gruppo sta bene, ha fatto dei buoni allenamenti e bisogna cercare di chiudere bene ad Udine dopo due sconfitte. Abbiamo la possibilità di centrare l’Europa League, ma non dipende da noi. Dobbiamo fare una bella partita, l’Udinese cercherà di batterci”. Lo ha detto l’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri in conferenza stampa alla vigilia del match esterno della Dacia Arena contro i friulani di Andrea Sottil. Si chiude una stagione difficile, condizionata dal -10 in classifica e segnata anche dai recenti ko: “L’impegno massimale c’è stato sia ad Empoli che col Milan, i ragazzi non sono dei robot, è una stagione dura che ha messo a dura prova il nostro equilibrio. Non posso rimproverare niente ai ragazzi. Se mi rimprovero qualcosa? In ogni stagione, vincente o no, c’è sempre da vedere quelli che sono stati gli errori fatti, fa parte del lavoro. Ognuno di noi da questa gestione dell’annata ne uscirà migliore. Ti aiuta a riflettere. Soprattutto in termini di equilibrio. Non bisogna esaltarsi quando le cose vanno male, né bisogna abbattersi quando vanno male. Dobbiamo uscire rafforzati nell’equilibrio interiore”.
L’allenatore bianconero torna su una frase che ha fatto discutere i tifosi (“Se avessi voluto vincere, sarei andato da altre parti”): “Sapevo che tornando alla Juve avrei avuto difficoltà, perché era una Juve in fase di ricostruzione. Quando partiamo all’inizio della stagione, dobbiamo avere l’ambizione di poter vincere ed è una cosa normale. Su questo mi sembra di essere stato chiaro, non ho detto niente di particolare. Quest’anno abbiamo messo in prima squadra tanti ragazzi, sono un patrimonio per il club. Il prossimo anno sarà diverso, e domani sera capiremo che competizioni disputeremo, per cominciare la pianificazione, e per ripartire il 10 luglio”. Sul budget per il mercato: “Domani chiudiamo la stagione, poi la società a livello di numeri presenterà quelle che sono le varie prospettive a seconda della competizione che faremo. A tutto c’è una soluzione, c’è un’ottima base per l’anno prossimo. Si vede tutto nero, ma delle cose fatte buone ci sono, non bisogna farsi trascinare”.