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“Faccio i complimenti ai ragazzi, sono stati bravissimi e andiamo avanti. Non mi stupiscono queste prestazioni, ma c’è rammarico. Prendere il primo gol su un calcio piazzato, situazione in cui siamo forti, lascia un po’ l’amaro in bocca. Nel secondo tempo abbiamo corretto il tiro e lo devo ai ragazzi. Ho tanta voglia di finire bene questa stagione, alla prossima c’è tempo di pensarci. Noi pensiamo al Sassuolo e poi allo Spezia, perché forse saremo presuntuosi, ma questa partita ci lascia l’amaro in bocca, ripeto. Veniamo da cinque partite in due settimane, tante volte abbiamo gambe fresche perché stiamo bene, quindi probabilmente oggi è mancato questo. In ogni caso bravissimi tutti dopo questo ciclo di partite. Noi come il Sassuolo degli ultimi anni? Penso che sia possibile, è realistico. Torno però al presente: per l’entità del gruppo che siamo, dobbiamo sforzarci di pensare all’oggi. Per quello che viene dopo c’è tempo. Calcio di rigore? Boskov diceva ‘rigore è quando arbitro fischia’. Dobbiamo cercare una scusa per fare, non una scusa per non fare. I punti danno morale e vogliamo farne“. Queste sono le recenti dichiarazioni di Gabriele Cioffi, intervenuto ai microfoni di Dazn al termine di Udinese-Inter, incontro valevole per la trentacinquesima giornata della Serie A 2021/2022. Il tecnico bianconero ha palesato soddisfazione per la performance dei suoi ragazzi, sconfitti sull’1-2 al termine dei 90′ regolamentari; a segno Ivan Perisic e Lautaro Martinez, entrambi nel primo tempo, con una replica di Ignacio Pussetto che però non ha frenato gli ospiti.
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