Francesco Guidolin ha rilasciato un’intervista ai microfoni de ‘La Gazzetta dello Sport’. L’ex tecnico dell’Udinese ha commentato l’avvio di stagione da sogno del club friulano in Serie A: “Sottil aveva fatto bene in serie B, sta dando continuità a un gruppo che dal girone di ritorno della scorsa stagione aveva cominciato a mostrare le proprie qualità. Non è soltanto una squadra molto strutturata fisicamente, ma anche con molta qualità e ottime individualità. È, innanzitutto, una squadra rodata. Ma quel che ha aggiunto è la consapevolezza di essere in grado di fare qualcosa di importante. Ora si è creata questa situazione favorevole che l’Udinese si merita tutta”.
Su Pereyra: “Può fare tutti i ruoli, è un generoso. Ce ne vorrebbero tanti di Pereyra nelle squadre. Beto? Mi piace molto. È un centravanti molto strutturato fisicamente. E’ veloce, vede la porta, ha una progressione incredibile, ma è pure tecnico. Non mi stupisce quel che sta facendo”. Infine un commento su Gianpaolo Pozzo: “Lo sento sempre per le festività importanti. Glielo auguro con tutto il cuore. Ma me lo auguro anche per tutti gli splendidi tifosi friulani che hanno ritrovato l’entusiasmo in questo bellissimo avvio di campionato. Ricordo che ai miei tempi tornavamo dalle trasferte in Italia e in Europa e loro ci accoglievano a notte fonda all’aeroporto di Ronchi. Spero che tornino quei tempi. Anche la sfida con l’Inter è aperta. Ma resto fedele al mio motto di un tempo: prima bisogna arrivare a quota 40 punti. Poi si pensa al resto”.