“Non si tratta di rilassatezza ma di una difficoltà estrema già per come inizia la partita“. Queste le parole dell’allenatore dell’Udinese, Luca Gotti, dopo la sconfitta per 5-1 a San Siro contro l’Inter, campione d’Italia. Poi ancora: “La prima volta che entrano in area fanno gol e già questo complica le cose a livello mentale, poi per il resto del primo tempo non sono più rientrati in area di rigore ma torniamo negli spogliatoi con un risultato di 2-0”, ha detto Gotti ai media ufficiali bianconeri. “Poi c’è stato anche il rigore che non ci facciamo mancare mai, contro una squadra comunque fortissima che aveva in campo anche uomini in cerca di riscatto che hanno dato qualcosa in più. Il mio consuntivo del campionato è che la realtà delle cose è quella che è e non quella che si vorrebbe che fosse, ed è una realtà che ci ha visti estremamente penalizzati durante il corso dell’anno e, nonostante abbiamo cercato di nascondere queste difficoltà, comunque ci sono state“, ha proseguito il tecnico dell’Udinese.
Poi ha concluso: “Le sconfitte come quella contro il Napoli e come questa rischiano di togliere quanto di buono fatto in questi due anni. Anche quando abbiamo messo in mostra un bel gioco abbiamo fatto fatica a finalizzare per quanto prodotto, poi si sono venuti a sommare gli infortuni che hanno tolto le certezze su cui mi potevo appoggiare. Resta comunque che siamo ancora in Serie A, che comunque non abbiamo sofferto e che diversi giocatori in questa stagione sono cresciuti molto”.