Il tecnico dell’Udinese, Luca Gotti, ha voluto anticipare di un giorno la conferenza stampa in vista della sfida di domenica alle 15:00 contro il Brescia. Interrogato sul modo per evitare la quarta sconfitta consecutiva ha dichiarato: “Non so se c’è un antidoto, c’è l’esigenza di muovere la classifica, dobbiamo fare punti. Adesso servono i fatti, non le chiacchiere. Sarà una partita importante, come tutte le altre del campionato. Diventa più importante perché arriva dopo tre sconfitte di fila. È uno spartiacque, può decidere se la squadra può virare verso il sole, o restare incastrata nella rete della zona bassa. All’andata il Brescia ci ha messo in difficoltà, è una squadra organizzata. La presenza di Balotelli è un grosso punto di domanda, può essere determinante”.
Per quanto riguarda la formazione che scenderà in campo: “Nuytinck è pienamente recuperato. De Paul come seconda punta può essere una soluzione. Da allenatore devo garantire il più possibile l’equilibrio. Anche Ekong sta bene ed è a disposizione. Mi piacerebbe avere 15-16 titolari arruolabili, senza una gerarchia precisa. Questa era l’idea per la difesa fin da subito. De Maio, per fare un esempio, l’ho dovuto lasciare fuori e mi è dispiaciuto”. L’allenatore si è espresso anche sull’incompletezza della rosa: “Adesso abbiamo le alternative, ma se si creano delle assenze contemporanee, cosa che nel calcio può succedere, possiamo andare in crisi“.