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Luca Gotti, allenatore dell’Udinese, era presente a Coverciano per l’assegnazione della Panchina d’Oro ed ha risposto ad alcune domande dei giornalisti. “Chi ho votato? Preferirei non dirlo. La vittoria di Gasperini è importante perché si esce dalla logica del chi vince viene premiato. Essere premiato dai colleghi è davvero gratificante, perciò credo che lui apprezzerà” ha dichiarato Gotti.
Il tecnico veneto ha poi parlato di ciò che gli è accaduto negli ultimi mesi, lasciandosi andare ad un’approfondita riflessione sul suo ruolo di 1º allenatore: “Ho fatto per dieci anni il vice-allenatore perciò oggi sto facendo una cosa diversa. Innanzitutto non è bello che un collaboratore sostituisca un allenatore. Per fortuna il rapporto con Tudor è buono e lui ha capito la situazione. E poi più fai l’allenatore meno sono le possibilità di tornare indietro a quello che facevi prima. Diventa difficile esseri scelto da un collega come vice. Queste erano le mie perplessità iniziali”.
Infine, Gotti si è soffermato sugli obiettivi della sua Udinese e sulla prestazione contro l’Inter: “Queste tre sconfitte consecutive ci hanno allontanato dal gruppo di squadre a metà classifica. Dovremo essere bravi a ritornarci per non essere impigliati nelle difficoltà degli ultimi mesi di campionato. La Serie A non puoi mai sottovalutarla. All’Inter basta pochissimo per far nascere il gol da un episodio, perciò non punto l’attenzione sulla prima rete di Lukaku. Al contrario, mi spiace non esser riusciti a sfruttare le occasioni che abbiamo avuto noi.
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