Il tecnico dell’Udinese, Luca Gotti, intervistato dal canale tematico del club bianconero alla vigilia dell’ultima gara di campionato contro il Sassuolo, ha parlato del percorso fatto dalla sua squadra: “Abbiamo attivato un percorso di crescita. La motivazione deve essere intrinseca, dentro di noi, quella di cercare di fare il meglio possibile in qualsiasi situazione. Fortunatamente la partita di domani non determina la salvezza dell’Udinese e, quindi, c’e’ la possibilità di giocare a calcio tout court contro una squadra che sta facendo molto bene. Dal canto nostro siamo riusciti a mettere in atto una piccola, grande metamorfosi di qualità mettendo le basi per l’avvenire”.
I friulani hanno raggiunto l’obiettivo salvezza in anticipo e, per questo motivo, Gotti potrebbe far esordire alcuni giocatori della Primavera: “Fino a Cagliari non c’era ancora la sicurezza della salvezza e caricare di quella responsabilità i ragazzi era una cosa meno giusta, nella partita con il Lecce un’altra squadra si giocava la salvezza quindi cerchi di avere un’onesta’ intellettuale che va al di la’ delle impellenze del momento. Domani con il Sassuolo la situazione e’ diversa e possiamo permetterci di agire con una libertà maggiore. C’è stato un processo di miglioramento profondo, se parliamo dal punto di vista calcistico. Si e’, poi, palesato in campo un modo diverso del gestire le partite e gli avversari, che nella prima parte del campionato non siamo riusciti a gestire in modo corretto”.
“Al di la’ della vittoria contro la Juventus, che da tanta soddisfazione per la piazza e i tifosi, e’ il come gestisci il campo contro la Roma, la Lazio, la Juve, il Napoli. Questo e’ un processo di crescita di un certo tipo. Nello sport e nella vita non bisogna accontentarsi, la cosa piu’ importante e’ sempre la prossima partita. Uno deve tener conto del percorso fatto, fare le sue analisi ma solo per metterle al servizio di cio’ che servira’ dopo”, ha concluso l’allenatore bianconero.