Nella giornata di domani l’Udinese affronterà il Genoa alla Dacia Arena nel match valevole per l’ottava giornata di Serie A 2020/2021 e il tecnico dei friulani, Luca Gotti, quest’oggi ha messo in guardia i suoi nel corso della conferenza stampa di vigilia: “Quasi ogni volta ci troviamo a dire che la partita che stiamo per affrontare è di articolare importanza. Di sicuro questa volta si affrontano due squadre che sono in ritardo in classifica e che hanno bisogno di punti. Il periodo di pausa è arrivato prima di un ciclo di 15 partite in 60 giorni, nonostante una breve sosta natalizia dal 23 dicembre al 3 gennaio. Un calendario così serrato lasciava quindi queste due settimane come ultima possibilità per aumentare i carichi di lavoro, non solo dal punto di vista fisico ma anche tecnico tattico. Abbiamo lavorato tanto”.
“Okaka, Lasagna e Nestorovski tutti molto bene sotto ogni punto di vista. Larsen è tornato con qualche giorno di anticipo ed è riuscito a lavorare un po’ di più con la squadra, De Paul è arrivato da un viaggio intercontinentale che comporta sempre un riadattamento del fuso orario – ha proseguito l’allenatore bianconero – È abituato, ma è normale che sia un po’ più stanco degli altri. Pereyra? Il giocatore ha dato buone risposte e non credo ci saranno problemi nello schierarlo dall’inizio”.
Dopo circa cinque mesi di stop torna nella lista dei convocati anche Rolando Madragora, che all’inizio dovrà essere gestito in maniera molto oculata: “Fin dal percorso post operatorio ha lavorato per velocizzare i tempi di recupero, ha quel tipo di atteggiamento professionale da ‘super lavoro’. Torna a disposizione dopo tre settimane in gruppo e con carichi di lavoro come detto elevati. Dobbiamo essere bravi a creagli un percorso di rientro il più graduale possibile, magari a partire proprio da domani. Che gara mi aspetto? Troveremo un’avversaria agguerrita. Abbiamo preparato certi accorgimenti riguardo a determinati atteggiamenti che loro potrebbero avere in campo, ma nel corso di questa preparazione ci siamo preoccupati principalmente di noi stessi”, ha concluso Gotti.