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La sfida fra Udinese ed Empoli delle 15, valevole per la trentunesima giornata di Serie A 2018/2019, si conclude con uno spettacolare 3-2 ricco di emozioni. I toscani partono meglio con un delizioso schema su punizione: all’11’ Bennacer al limite per Krunic che con un filtrante geniale serve Caputo che a tu per tu con Musso non sbaglia e sigla il suo quattordicesimo gol stagionale ad alimentare un campionato sensazionale per il bomber pugliese. Reazione lampo per la formazione guidata da Tudor, al 14” Okaka scatta felinamente sulla fascia destra, elude l’intervento di due avversari e serve l’indisturbato De Paul, che ha il tempo per mirare dalla distanza e calibrare un destro a giro che non lascia scampo a Dragowski. L’Empoli non molla e al 24’ Farias serve in area Krunic, che non ci pensa due volte a piazzare il pallone sul palo lontano e battere un incolpevole Musso. I minuti finali del primo tempo sono decisivi per il progredire della partita: al 41’ Stryger Larsen scatta sulla destra e serve un pallone interessante per Lasagna, che viene trattenuto in area fallosamente da Maietta e permette a De Paul di spiazzare il portiere avversario su calcio di rigore, effettuando il nono gol stagionale a coronare un primo tempo perfetto; al 41’, invece, Lasagna conquista una punizione dal limite, batte De Paul sulla barriera , ma si avventa sulla respinta Mandragora che sfodera un mancino che insacca alla sinistra di Dragowski per il 3-2 che chiude un primo tempo pirotecnico.
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Il secondo tempo si apre con una pessima notizia per la squadra di casa, in quanto Marvin Zeegelaar prende due gialli nel giro di 6 minuti e subisce un’espulsione molto ingenua. Al 61’ Musso compie un miracolo sventando una conclusione a botta sicura di Antonelli e al 69’ Fofana divora il match point su un servizio preciso di Samir dalla sinistra. I friulani gestiscono il risultato senza clamorosi rischi e portano a casa una vittoria sofferta.
Il man of the match di questa partita è di certo Rodrigo De Paul, reo di una prestazione maiuscola, non soltanto per i due gol comunque decisivi ai fini del risultato, ma anche per il preziosissimo contributo tecnico a tutto campo: cuore, mentalità e qualità al servizio di Tudor. De Paul in questa stagione sta consacrando le qualità che solo a sprazzi avevamo apprezzato gli anni precedenti, prendendo con personalità l’Udinese in mano e mostrando di poter meritare un posto fra i fenomeni della nazionale argentina. Il contributo del centrocampista sudamericano è determinante e ciò che sembra averlo sbloccato definitivamente è un cambio psicologico, un atteggiamento da vero leader che contraddistingue i veri “diez” della storia.
L’Udinese offre continuità a quanto di buono visto a San Siro contro il Milan e ottiene una vittoria di carattere, facendo un passo forse decisivo verso la salvezza che comunque meriterebbe; la squadra guidata da Andreazzoli, invece, spreca una grande opportunità per far punti contro una diretta avversaria, essendo stata due volte in vantaggio ed in superiorità numerica per buona parte del secondo tempo. L’Empoli è ad una sola lunghezza di distanza dal Bologna che sfiderà il Chievo lunedì: si prospettano scenari interessanti.
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