Serie A

Udinese, Cioffi: “Grande rispetto per l’Empoli. Un peccato l’infortunio di Beto”

Gabriele Cioffi
Gabriele Cioffi - Foto Antonio Fraioli

“L’entusiasmo ci rende orgogliosi ma ci responsabilizza tanto. Ogni squadra si allena con l’obiettivo di creare entusiasmo, questo è successo e questo ci dà responsabilità. Mi aspetto una partita difficilissima, perché ho un grande rispetto dell’Empoli. È una squadra che a Firenze, Milano, Roma e Genova ha tenuto il campo con belle idee di calcio. L’abbiamo definita resiliente e credo abbiano una progettualità chiara del presidente Corsi, dal settore giovanile fino alla prima squadra, con concetti ben definiti”. Così, alla vigilia di Udinese-Empoli, il tecnico del team friulano, Gabriele Cioffi. “Quello che abbiamo analizzato in settimana con i ragazzi è che l’Empoli ha principi molto chiari. È una squadra dinamica e veloce che, nella transizione tra le due fasi, è tra le migliori della Serie A. Credo abbiano sbagliato due o tre tempi dall’inizio della stagione”, ha detto ancora Cioffi.

“Io credo in un calcio offensivo e propositivo, perché senza gol non si vincono le partite, ma siamo consapevoli della nostra realtà e sappiamo che dobbiamo anche difenderci bene. Obiettivi? Noi a 40 punti non ci siamo, quando arriveremo a quella quota, senza guardare cosa fa il Cagliari, il Genoa e lo Spezia, possiamo parlare ed eventualmente ridefinire gli obiettivi, che non cambieranno, perché andremo sempre domenica dopo domenica. Non possiamo permetterci il lusso di stare a guardare gli altri. L’obiettivo, quindi, è la partita di domani contro l’Empoli, un avversario difficilissimo, testa bassa e poi si vedrà. Una tappa alla volta”, ha continuato l’allenatore dell’Udinese. “La perdita di Beto (fermato da una lesione al flessore, ndr.) mi dispiace molto: la squadra perde un elemento importante. Lui è un ragazzo sensibile. Sono convinto che tornerà più affamato di prima, pronto a segnare ancora tanti gol. Sono anche tranquillo, perché sono certo che chi lo sostituirà, come Success, Pussetto, Nestorovski o, all’occorrenza, Pereyra dietro la punta, sarà all’altezza”, ha concluso Cioffi.

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