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Gabriele Cioffi, allenatore dell’Udinese, è stato intervistato dal Corriere dello Sport, alla vigilia della sfida contro l’Inter, valida per la 35ª giornata della Serie A 2021/2022.
Di seguito, il suo intervento: “Una partita difficilissima. Ma di recente non me ne ricordo di facili: la Fiorentina si sta giocando le coppe europee, la Salernitana i punti di una speranza inattesa. Noi proviamo sempre a vincere. Vincere mi piace. Mi piace leggere, ma non troppo a lungo. Mi piace ascoltare la musica, ma non poi tanto. Amo vincere perché è difficile. Anche a Firenze, abbiamo giocato bene sia noi sia loro. La Fiorentina poteva segnare e invece ha segnato l’Udinese. Eravamo più liberi di testa, più pronti. Il calcio è semplice. Se parliamo di principi, io ai miei chiedo soprattutto una cosa: che chi ci guarda gioisca. Mi piace un calcio propositivo, aggressivo, guidato da una logica che è la mia. Si va in campo non solo per gli obiettivi, ma soprattutto per lasciare il segno. Voglio che in campo si sputi il sangue e che al momento di uscire nessuno di quelli che hanno pagato per vedere la partita ti possa dire niente. I risultati vengono di conseguenza”.
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