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Il vicepresidente dell’Udinese, Stefano Campoccia, nel corso di un intervento a Radio Kiss Kiss Napoli, ha parlato della sfida di domani contro il partenopei: “Eravamo partiti con grandi ambizioni dopo gli sforzi sul mercato. Gli infortuni flagellano la rosa ma restiamo ottimisti nonostante defezioni in difesa e in attacco. Gotti? Da parte nostra c’è fiducia totale. Anche il Napoli ha defezioni importanti, è un campionato anomalo. Vogliamo incrementare la nostra autostima: abbiamo un’anima meno fragile dello scorso anno. Occorre solo più fortuna: guardate i pali che abbiamo colpito”. Gli azzurri sono reduci da una sconfitta per certi versi irripetibile contro lo Spezia: “Ci aspettiamo un Napoli arrabbiato. I ragazzi di Gattuso restano una forza importante del torneo”.
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Campoccia, poi, ha fatto il punto sull’attuale rosa a disposizione di Luca Gotti, soffermandosi in particolar modo su Rodrigo De Paul: “Ieri contavamo di recuperare Deulofeu, vedremo. Lasagna è un punto di riferimento, nonostante le assenze dovremo essere compatti. Sará una bella partita, sono sicuro. Meret? E’ uno dei giovani più promettenti del palcoscenico italiano. Il calcio ti porta a vivere staffette che non aiutano: per me è il numero uno, peccato che ce lo siamo goduto poco. Abbiamo sempre avuto grandi portieri. Sono sicuro che Meret si farà onore e giocherà in Nazionale. De Paul ha grande cuore, oltre al talento. Ha contribuito a creare la fisionomia del gruppo. È il nostro fiore all’occhiello, il riferimento psicologico della squadra. Spero torni al goal. Quanto costa Rodrigo? L’economia è in difficoltà : quando il signor covid andrà via ne potremo parlare in maniera approfondita. È un gioiello e i gioielli costano. Le proposte non raggiungevano la nostra richiesta. Per meno di 40 milioni non si muove”.
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