Igor Tudor ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Udinese-Bologna, gara valevole per la sesta giornata del campionato di Serie A 2019/2020. Il tecnico bianconero è a caccia di una vittoria dopo i risultati poco soddisfacenti delle ultime partite. “Contro il Brescia ci siamo preparati bene per le nostre linee di passaggio, abbiamo preparato le linee difensive e difensivamente abbiamo fatto una buona gara, era da 0-0, col Verona c’è stato un tempo a testa ed è arrivato un pareggio, vedremo domani – ha commentato Tudor -. Sento dire tante cose, ma sono inutili, io devo preparare la squadra al meglio possibile per domani, oggi c’è l’ultimo allenamento, i giocatori sono carichi, motivati, giochiamo in casa, Sappiamo che è importante, ma quale gara non lo è? Domani forse è un po’ più importante ma il nostro obiettivo dovrà essere dare il massimo come sempre. Ho letto un’intervista di Klopp in cui parlava di calcio e di vita, il calcio dev’essere uno sport, un esempio, ma non è una questione di vita e di morte, a volte dà belle emozioni altre volte no. Penso che tutta la gente di campo la pensi così, poi c’è tanta gente intorno, energie che influiscono, paesi che lo vivono diversamente, ma se vogliamo metterla sul filosofico dobbiamo mettere la partita sul giusto piano, io ieri ai giocatori ho detto, su di loro c’è sempre pressione, loro perdono la bellezza del loro lavoro. Noi siamo fortunati perchè Dio ci ha dato un talento in più, dobbiamo ricordarci quanto sia bello fare il nostro mestiere”.
SUGLI ATTACCANTI – “Lasagna non si è allenato tutta la settimana, ma oggi si allena in gruppo. Okaka, Nestorovski e Pussetto, che ha avuto qualche noia in settimana, stanno bene, non abbiamo grossi problemi da questo punto di vista”.