Udinese, Beto si racconta: “Lavoravo da KFC e mi divertivo da matti, ero fiero di aiutare la famiglia”

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Beto, attaccante dell’Udinese, ha rilasciato una lunga intervista a Cronache di Spogliatoio raccontando la sua vita prima che diventasse un calciatore. Mentre militava nelle serie minori portoghesi, Beto lavorava infatti presso il fast food KFC (Kentucky Fried Chicken). Diversamente da come si potrebbe pensare, però, si è trattata di un’esperienza positiva e formativa: “Mi divertivo da matti. Il mio percorso non è stato difficile solo perché ho dovuto lavorare, semplicemente volevo prendere la patente con i miei soldi. Per me era una bella vita anche svegliarsi, andare a lavorare, allenarsi nel pomeriggio e poi andare a dormire. Aiutare la mia famiglia dal punto di vista economico era un motivo d’orgoglio per me e poi ridevo moltissimo, specialmente quando in cassa c’era mio cugino“. Beto ha poi proseguito: “Alcuni clienti venivano solamente perché c’ero io. Si verificano episodi davvero divertenti. Per fortuna sono sempre stato magro, ma da allora mangio molto raramente nei fast food“.

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