Zico, Udinese-Verona (stagione 1983/1984)
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Bagno di folla in Friuli per Zico. Nel pomeriggio di giovedì 2 giugno, il campione brasiliano è tornato in Italia per la presentazione del libro di Franco Dal Cin e per partecipare ad alcuni eventi nell’arco di tre giorni. Zico, accompagnato da Franco Causio, è stato accolto al “Città Fiera” di Udine dall’ovazione di almeno 300 tifosi che hanno intonato il classico “Alé Udin”. “Per me è sempre un grande piacere tornare in Friuli per riabbracciare dirigenti, ex compagni e tifosi – ha detto un emozionato Zico -. All’epoca non avrei mai accettato di firmare per l’Udinese se non fossi stato convinto di primeggiare in campionato. Poi sono successe tante cose”.
“Dal Cin se n’é andato, per esempio. Un peccato, perché c’erano grandi calciatori come Causio, De Agostini, Edinho, Virdis, Miano, Gerolin e Mauro. C’era un allenatore bravo come Ferrari e giocavamo un ottimo calcio – ha spiegato Zico -. Non eravamo al top in Italia, ma c’era un progetto per arrivare allo scudetto“. Il brasiliano poi ha rivelato di continuare a seguire “l’Udinese: il Brasile, il Giappone e Udine sono le mie case – ha detto Zico -. Ho lasciato grandi calciatori, ma anche in questa gestione ce ne sono di molto bravi. Mio figlio Junior mi ragguaglia continuamente“. I tifosi potranno incontrare nuovamente Zico venerdì 3 giugno (ore 18.30) allo allo stadio di Fontanafredda (Pordenone). Sabato poi tappa a Lignano Sabbiadoro (Udine) per un talk- show con Federico Buffa di Sky.
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