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Solo il Torino aveva fatto peggio del Milan per gol su palla da fermo. A San Siro, nel test di maturità in campionato, la squadra di Pioli ritrova la vittoria (2-0) contro il Lecce e sblocca il risultato proprio grazie ad una rete nata da palla inattiva di Leao, autore della doppietta decisiva. E’ sufficiente contro la formazione di Baroni che non sfigura e riesce saltuariamente a mettere in difficoltà i rossoneri semifinalisti di Champions. Al 18′ infatti il Lecce sfiora l’1-0. Cross di Gendrey dalla destra, la palla sfila sul secondo palo dove Banda, da due passi, colpisce il legno di testa. Un’occasione che spaventa un Milan che in precedenza si era affacciato con un tiro di Tonali dalla distanza (para Falcone) e con un rigore concesso da Chiffi e revocato dal var per un intervento pulito di Baschirotto su Theo Hernandez. Al 40′ c’è l’1-0 rossonero. Sugli sviluppi di un corner, Tonali scambia con Messias e crossa sul secondo palo per Leao che anticipa Gendrey e batte Falcone in quello che è il suo secondo gol di testa in carriera e il quinto su calcio piazzato del Milan in stagione. Il portoghese è il secondo giocatore portoghese a realizzare più di 10 reti per due stagioni consecutive in Serie A, dopo Cristiano Ronaldo (21 nel 2018/19, 31 nel 2019/20 e 29 nel 2020/21). Il Lecce però è vivo. Al 69′ Strefezza calcia da fuori, Maignan non si fa sorprendere e devia in corner. Al 72′ Leao sfiora il 2-0 con un tocco morbido fuori misura, ma il raddoppio è solo rimandato. Al 75′ l‘attaccante portoghese va via a Hjulmand, punta Baschirotto e con un diagonale col mancino fredda Falcone. La partita si chiude così e il Milan di Pioli supera l’esame di maturità post Champions: negli ultimi due turni successivi agli impegni europei, erano arrivati due pareggi. Oggi il Milan risponde all’Inter e mette pressione alla Roma. La testa è ancora tutta sul campionato e il sogno Champions può aspettare.
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