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Dai bauscia ai casciavit, dai muturet ai tramvèe. Si può declinare in mille modi, ma da più di cent’anni è semplicemente il derby della Madonnina. Milan contro Inter, in palio la supremazia cittadina e quest’anno, come del resto lo scorso e tante altre volte in passato, vale anche per lo scudetto. È l’ennesimo capitolo di una rivalità infinita, quasi sempre sana, fatta di pesanti sfottò, di partite epiche, di momenti chiave nella memoria collettiva. Perché il derby di Milano, diciamocela tutta, non è soltanto una partita di calcio, ma anche e soprattutto uno spaccato dell’Italia. Fin da quando, nei primi anni del secolo scorso, non si volle dar vita a una seconda squadra in città, dai famosi 44 membri del Milan che per ragioni politiche e in aperto contrasto con la Figc decisero di dar vita alla scissione che portò all’Internazionale. E da allora, ne è passata di acqua sotto i ponti dei navigli.
Nel 1909, centodue anni fa, il primo storico derby: vinsero i rossoneri per 3-2, l’anno dopo entrambi i derby andarono ai nerazzurri, quello dopo ancora tutti e due vinti dal Diavolo. L’Inter vinse per 5-2 nel 1914, nel 1949 con il 4-4 abbiamo il pareggio col maggior numero di gol, mentre l’anno dopo l’Inter vinse per 6-5 e si tratta del record ancora imbattuto di gol segnati in un unico derby. Nel 1957-1958 le prime sfide al di fuori del campionato, con lo scontro di qualificazione in Coppa Italia nel quale trionfarono al termine del doppio confronto i rossoneri. Da ricordare il derby del 1959 con il pesante 5-3 inflitto dal Milan ai cugini anche in virtù del clamoroso poker personale di Altafini. Tre anni abbondanti dopo Mazzola segnò a tredici secondi di distanza dal calcio d’inizio il gol più veloce nella storia del derby, mentre bisogna saltare al 1976-1977 per trovare il primo derby che mise in palio un trofeo ufficiale, quando il Milan vinse la Coppa Italia ai danni dell’Inter. Con la doppia retrocessione dei rossoneri, negli anni ’80 si disputarono meno derby del previsto, ma negli anni novanta spicca il 5-0 del Diavolo di Berlusconi in un periodo in cui i nerazzurri imperversavano. Anni 2000 in cui per la prima volta il derby della Madonnina sbarca al di fuori dei confini nazionali con lo scontro in semifinale di Champions League del 2003: vinsero i rossoneri all’andata, per intemperanze dei tifosi dell’Inter il ritorno finì un po’ tristemente 3-0 a tavolino. Nel 2006-2007 il pirotecnico 4-3 per l’Inter, che con l’arrivo di Mourinho inflisse il pesante 4-0 di inizio stagione nel 2009-2010 con un’altra vittoria, per 2-0, al ritorno nonostante la doppia inferiorità numerica. Nel 2011 altro trofeo in palio: il Milan, che aveva vinto lo scudetto, batte l’Inter (campione in Coppa Italia) nella Supercoppa Italiana in quel di Pechino. E da allora, di fatto, resta questa la stracittadina più importante, e solo adesso che le milanesi sono di nuovo al vertice del calcio italiano, ci si gioca tantissimo in questo nuovo derby che sarà il numero 229 della storia. 228 in partite ufficiali fin qui, leggermente avanti i nerazzurri con 84 vittorie contro le 77 dei rossoneri e i 67 pareggi.
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